7 azioni quotidiane e concrete per l’ambiente

I 17 Obiettivi di Sostenibilità dell’ONU per 2030 sono obiettivi importanti, destinati a cambiare il mondo (e l’ambiente) che richiedono una stretta collaborazione fra governi, organizzazioni internazionali e leader globali.

A una persona normale sembra impossibile poter avere un impatto positivo sull’ambiente e fare la differenza.

Se tu la pensi così, non mollare, non farlo. Il cambiamento inizia con te. Seriamente. Ognuno di noi è parte della soluzione.

Fortunatamente ci sono tante piccole azioni concrete, che possono facilmente fare parte della nostra routine quotidiana. E, se tutti noi le compiessimo, la differenza per l’ambiente la faremmo eccome!

Le nostre parole d’ordine sono “less is more”, che significa che in tutto ciò che facciamo cerchiamo di consumare meno risorse naturali per ottenere un risultato migliore. Non si tratta di privarsi di ciò che ci occorre, si tratta di ottimizzare, di non sprecare, di utilizzare solo ciò di cui abbiamo bisogno.

7 azioni concrete per aiutare l’ambiente – quali sono?


1. Raccolta differenziata

Purtroppo solo il 33% dei rifiuti in Italia viene riciclato e il 45% finisce mediamente ancora in discarica. Sempre più comuni stanno tuttavia adottando la raccolta differenziata.

Noi non dobbiamo fare altro che porre un po’ di iniziale attenzione alle indicazioni che i diversi comuni ci forniscono e poi anche questa diventerà una normale abitudine quotidiana che non ci costerà alcuna fatica, ma che aiuta l’ambiente e ci darà la soddisfazione di aver contribuito a riciclare materiali che potranno avere così una seconda vita, senza consumare nuove risorse.

2. Risparmio Energetico

Un’altra azione concreta contro gli sprechi e l’inquinamento è senza dubbio il risparmio energetico.

Risparmia spegnendo tutti gli apparecchi elettronici che non stai utilizzando (comprese le multiprese!), ricordandoti di spegnere sempre le luci che non servono.

Adotta le lampadine a basso consumo energetico e regola la temperatura dell’impianto di riscaldamento in casa in modo che non sia né troppo elevata in inverno, né troppo bassa quella dell’aria condizionata in estate.

Approvvigionarsi con energia proveniente da fonti rinnovabili è senza dubbio la scelta giusta, ma se non ne abbiamo la possibilità, possiamo comunque trovare soluzioni per rendere la nostra casa più efficiente dal punto di vista energetico: regolare il termostato, utilizzare la lavapiatti solo quando veramente carica e far funzionare la lavatrice negli orari di minor consumo.

Ricordiamo che la produzione di elettricità proviene per lo più da combustibili fossili (petrolio, gas naturale, carbone) che, oltre a non essere risorse rinnovabili, producono le emissioni clima alteranti di CO2.

3. Detersivi naturali

Per preservare gli scarichi dell’acqua, le condotte, i fiumi e quindi il mare, dobbiamo fare attenzione al detersivo che usiamo per pulire, che si tratti della nostra casa, di indumenti o stoviglie.

Non credere si tratti di un impegno in più, è molto semplice anche se il preparato adatto lo devi creare tu. Ma abbiamo dei consigli collaudati che richiedono pochissimo sforzo.

Per pulire in modo naturale, in casa, non devono mai mancare aceto di vino bianco, bicarbonato e limone (e neanche il sale).

Per esempio, se vuoi pulire il tuo lavello in acciaio, basta tagliare a metà un limone, cospargere la parte succosa di sale grosso e strofinare.

Per pulire il vetro del forno incrostato invece va preparato un impasto di bicarbonato, acqua e sale grosso. Quando il composto (tendenzialmente solido) sarà pronto, basterà passare sul vetro interno del forno il preparato e poi strofinare.

Un aspetto positivo della pulizia ‘al naturale’ è quello di poter utilizzare sostanze che già abbiamo in casa e che non dobbiamo comprare in più.

 

4. Borraccia e borse della spesa

Ormai sono un must di cui non possiamo più fare a meno: le borse della spesa riutilizzabili e le borracce dell’acqua.

Partiamo dalle borse della spesa: i supermercati incentivano l’acquisto di robuste borse che possono essere riutilizzate al posto dei classici sacchetti in plastica.

Sono spesso colorate e allegre, in tessuto o in plastica. Tendono a nascondersi nel nostro bagagliaio e spesso le dimentichiamo. Un piccolo sforzo e non avremo bisogno di comprarne altre, biodegradabili o riutilizzabili che siano.

La borraccia, invece, unisce la funzionalità alla bellezza di un gadget.

Puoi portare sempre con te l’acqua o altre bevande perché, se la borraccia è termica, riesce a mantenere sia il caldo sia il freddo per diverse ore.

Qui l’accorgimento migliore è non scordare a casa sacchetti e borraccia.


5. Cibo a km 0

Sappiamo che il trasporto su gomma è fonte di inquinamento. Spesso non ci sono alternative per lo spostamento delle merci, ma noi possiamo scegliere di limitare anche questo tipo di inquinamento.

Per cibo a km 0 spesso sottintendiamo la frutta e la verdura, ma il cibo prodotto a km 0 può essere anche la carne, il pesce o il pane. O viviamo in località dove certi prodotti alimentari vengono prodotti e possiamo consumarli direttamente oppure dobbiamo prendere la buona abitudine di comprare comunque prodotti del territorio più vicino a noi e nella stagione che stiamo vivendo in quel momento.


6. Mezzi di trasporto

Sappiamo che alcuni mezzi di trasporto (e alcuni carburanti) sono più inquinanti di altri.

Nell’acquisto di un mezzo oggi possiamo evitare i diesel e optare per auto a minor consumo.

Sulla scelta del mezzo pubblico, invece, dobbiamo adeguarci ai servizi offerti.

Nelle grandi città l’offerta è maggiore e le soluzioni alternative tante, mentre nelle piccole città di provincia le possibilità si restringono. La condivisione dei mezzi, come ad esempio il car sharing con i colleghi di lavoro o di università, può essere sicuramente una valida soluzione.


7. Risparmio idrico

Risparmiare acqua è forse la più facile delle azioni. Basta non distrarsi.

Ricordiamo, al momento dell’acquisto, di scegliere elettrodomestici a basso consumo sia di acqua sia di energia elettrica. Sicuramente dobbiamo fare attenzione quando ci laviamo i denti, ci facciamo la barba o la doccia e ricordarci di chiudere sempre l’acqua quando non serve.

Dobbiamo utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e magari installare rubinetti aeratori che mescolino l’aria all’acqua, in modo da sprecarne meno.


Come si può riciclare l’acqua?

Per esempio, l’acqua della pasta può essere usata per fare un pediluvio o per lavare i piatti e, se fredda, per annaffiare le piante.

Per l’annaffiatura possiamo anche raccogliere l’acqua piovana utilizzando una semplice bacinella o un secchio. Quest’acqua non contiene calcare e quindi può essere usata anche per il ferro da stiro o per pulire i vetri.

Un ultimo suggerimento: scegliamo di fare la doccia invece del bagno. Risparmieremo ben 100 litri di acqua!

E tu, quali piccole azioni quotidiane concrete metti in atto per salvaguardare l’ambiente?

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